Oggi, che il rispetto della legalità e del buon senso è stato ripristinato, occorre continuare a vigilare onde scongiurare che gli accordi che il privato si è impegnato a rispettare nei confronti dell'Amministrazione e della comunità, siano disattesi.
Il comitato ha voluto distribuire il volantino seguente:
****
Sono
trascorsi tre anni da quando vennero raccolte le firme contro l’edificazione in
via Valsugana.
Allora
l’assessore al territorio artefice della trasformazione dell’area da servizi ad
edificabile era Paolo Romani e il Consiglio Comunale ne aveva convalidato la
scelta.
Impossibile tornare indietro.
La
nostra battaglia è stata quindi successivamente condotta sulla “legalità”.
Troppe cose nel progetto non sembravano chiare!
Inoltre
non accettavamo che l’Amministrazione intascasse denaro anziché spazi verdi.
Il
progetto venne, nonostante le numerose osservazioni e proteste, approvato nel
dicembre 2011.
Un
successivo esposto all’ Amministrazione metteva in luce come i volumi concessi
fossero eccessivi rispetto al PGT (indice edificatorio per una ristrutturazione
e non per una edificazione su area libera).
Questo
esposto rigettato dalla precedente Giunta venne accolto dalla Giunta attuale
che ha annullato il progetto nel giugno del 2012.
Il nuovo edificio viene ora ridotto sul
fronte di via Valsugana , minimo il denaro che intasca l’Amministrazione, la
compensazione avviene con una area verde confinante con il centro Ambrosini (recentemente ripulita).
Battaglia
inutile? Direi di no. Si è ottenuto un risultato positivo in termini di maggior
equilibrio tra spazio edificato e spazio verde. E’ una soluzione di buon senso,
non atta a riconoscere privilegi e a nostro parere l’unica possibile poiché la “frittata”
era già stata fatta nel dicembre 2011.
Inoltre
è la dimostrazione che l’attenzione dei cittadini al territorio e una
partecipazione costruttiva portano a risultati tangibili.
LA BATTAGLIA PERO’ NON E’ ANCORA
TEMINATA:
DOBBIAMO ESSERE VIGILI AFFINCHE’ GLI
ACCORDI CON L’AMMINISTRAZIONE E LA COMUNITA’ VENGANO RISPETTATI NEI TEMPI
DOVUTI.
Il Comitato via Valsugana