giovedì 9 gennaio 2014

via valsugana

il 2 gennaio '14 sono cominciati i lavori per l'edificazione della palazzina nel lotto di via Valsugana. Speriamo sia l'ultimo atto di una vicenda cominciata in modo pessimo, da cattivi amministratori che pensavano all'interesse personale piuttosto che a quello della comunità. Il comitato, costituitosi tre anni fa al fine di far tornare la ragione a quei cattivi amministratori, affiancato dai consiglieri del PD e di altre forze che a quel tempo erano in minoranza, ha condotto una battaglia dura e rumorosa la quale ha risvegliato l'attenzione al tema delle aree verdi e della opportunità di costruirvi sopra residenze private. Pensiamo che non sia stato tutto inutile, nonostante oggi i lavori di edificazione in quest'area siano in corso, pensiamo di aver ottenuto risultati anche al di sopra delle aspettative. A quella battaglia infatti sono seguite tutte le altre dei vari comitati costituitisi in città, le quali che hanno portato ad un enorme risultato: bloccare l'autorizzazione all'edificazione di una enorme quantità di residenze non giustificata da reali motivi sociali, ma diretta a soddisfare qualche desiderio privato.
Oggi, che il rispetto della legalità e del buon senso è stato ripristinato, occorre continuare a vigilare onde scongiurare che gli accordi che il privato si è impegnato a rispettare nei confronti dell'Amministrazione e della comunità, siano disattesi.
Il comitato ha voluto distribuire il volantino seguente:

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Sono trascorsi tre anni da quando vennero raccolte le firme contro l’edificazione in via Valsugana.
Allora l’assessore al territorio artefice della trasformazione dell’area da servizi ad edificabile era Paolo Romani e il Consiglio Comunale ne aveva convalidato la scelta.
Impossibile  tornare indietro.

La nostra battaglia è stata quindi successivamente condotta sulla “legalità”. Troppe cose nel progetto non sembravano chiare!
Inoltre non accettavamo che l’Amministrazione intascasse denaro anziché spazi verdi.
Il progetto venne, nonostante le numerose osservazioni e proteste, approvato nel dicembre 2011.
Un successivo esposto all’ Amministrazione metteva in luce come i volumi concessi fossero eccessivi rispetto al PGT (indice edificatorio per una ristrutturazione e non per una edificazione su area libera).
Questo esposto rigettato dalla precedente Giunta venne accolto dalla Giunta attuale che ha annullato il progetto nel giugno del 2012.

Il nuovo edificio viene ora ridotto sul fronte di via Valsugana , minimo il denaro che intasca l’Amministrazione, la compensazione avviene con una area verde confinante con il centro Ambrosini (recentemente ripulita).

Battaglia inutile? Direi di no. Si è ottenuto un risultato positivo in termini di maggior equilibrio tra spazio edificato e spazio verde. E’ una soluzione di buon senso, non atta a riconoscere privilegi e a nostro parere l’unica possibile poiché la “frittata” era già stata fatta nel dicembre 2011.
Inoltre è la dimostrazione che l’attenzione dei cittadini al territorio e una partecipazione costruttiva portano a risultati tangibili.

LA BATTAGLIA PERO’ NON E’ ANCORA TEMINATA:

DOBBIAMO ESSERE VIGILI AFFINCHE’ GLI ACCORDI CON L’AMMINISTRAZIONE E LA COMUNITA’ VENGANO RISPETTATI NEI TEMPI DOVUTI.


Il Comitato via Valsugana