la grande e bellissima iniziativa lanciata da Pippo Civati come fu per Milano, oggi anche per Monza. Monza, terza città della lombardia lo merita, merita l'attenzione di Milano e di tutta la Lombardia per l'importanza della sua storia e delle sue risorse. Oggi il sindaco di Milano, Pisapia, il candidato Sindaco di Monza Roberto Scanagatti, e tutti gli altri candidati sindaco della Brianza, sono stati concordi nel dire che fare squadra sarà la chiave per fare di più e meglio.
Dopo il loro intervento sul palco, tutti i volontari in giro per Monza a volantinare e portare i palloncini "simbolo" nei luoghi dove l'Amministrazione Lega-PdL ha fatto o ha tentato di fare disastri negli ultimi 5 anni.
Ho pubblicato le più belle foto. Nel pomeriggio si continua a volantinare.
sabato 28 aprile 2012
venerdì 27 aprile 2012
dai circoli territoriali per portare la presenza in consiglio
consiglio un articolo pubblicato oggi sul sito www.pdmonza.org. Buona lettura
lunedì 23 aprile 2012
progetto per monza 2d3, TERRITORIO
Quando pensiamo al territorio, soprattutto di questi tempi, viene in mente la salvaguardia delle aree verdi ed agricole. Il Sindaco Mariani, ha investito 5 anni di governo per approvare una variante che adesso rinnega.
Il documento amministrativo più importante per una città è quello che stabilisce come la città deve svilupparsi sia urbanisticamente che economicamente e, naturalmente, ha una prospettiva che va ben oltre la durata della legislatura. Un sindaco di fatto decide oggi come deve essere la città dei nostri figli. E' dunque estremamente importante che la visione si fondi sulla sostenibilità delle scelte strategiche.
Riprendendo il primo capoverso del "pilastro" TERRITORIO del Progetto per Monza, si legge: La gestione del territorio, la sua valorizzazione e salvaguardia, la capacità di sovraintendere uno sviluppo sostenibile con le reali necessità dei cittadini, sono le linee guida del Progetto di governo per Monza.
Le parole chiave sono sovraintendere, non lasciare che altri decidano secondo interessi di pochi, sviluppo sostenibile e reali necessità. Questi tre modi di intendere la vita amministrativa sono stati assenti negli ultimi anni. Noi, al contrario, vogliamo che l'azione amministrativa si fondi su queste linee guida.
Inoltre valorizzazione del territorio significa valorizzare il bellissimo Centro Storico di Monza, come un luogo che attragga le persone e sia vivo di persone, ma allo stesso tempo la nostra città tornerà ad essere vissuta nei quartieri. La rete dei musei cittadini, distribuita sul territorio, agevolerà lo sviluppo della vita nei quartieri.
Le prime 5 proposte per Monza sono:
Il documento amministrativo più importante per una città è quello che stabilisce come la città deve svilupparsi sia urbanisticamente che economicamente e, naturalmente, ha una prospettiva che va ben oltre la durata della legislatura. Un sindaco di fatto decide oggi come deve essere la città dei nostri figli. E' dunque estremamente importante che la visione si fondi sulla sostenibilità delle scelte strategiche.
Riprendendo il primo capoverso del "pilastro" TERRITORIO del Progetto per Monza, si legge: La gestione del territorio, la sua valorizzazione e salvaguardia, la capacità di sovraintendere uno sviluppo sostenibile con le reali necessità dei cittadini, sono le linee guida del Progetto di governo per Monza.
Le parole chiave sono sovraintendere, non lasciare che altri decidano secondo interessi di pochi, sviluppo sostenibile e reali necessità. Questi tre modi di intendere la vita amministrativa sono stati assenti negli ultimi anni. Noi, al contrario, vogliamo che l'azione amministrativa si fondi su queste linee guida.
Inoltre valorizzazione del territorio significa valorizzare il bellissimo Centro Storico di Monza, come un luogo che attragga le persone e sia vivo di persone, ma allo stesso tempo la nostra città tornerà ad essere vissuta nei quartieri. La rete dei musei cittadini, distribuita sul territorio, agevolerà lo sviluppo della vita nei quartieri.
Le prime 5 proposte per Monza sono:
- viale Lombardia. Presidio e controllo cantiere ANAS, riqualificazione del tratto di superficie coerente con le esigenze di natura ambientale.
- PGT, nessuna nuova previsione su aree verdi, priorità al recuero di aree dismesse e nuovo Piano Energetico Cmunale.
- Sistema dei trasporti, accordo per nuova linea metropolitana di collegamento Bettola - Villa Reale e realizzazione fermata ferroviaria Monza Est.
- Villa Reale restituita a Monza, motore di sviluppo per tutta la città.
- Rete wi-fi gratuita per la navigazione internet e al servizio della partecipazione dei cittadini.
domenica 22 aprile 2012
tutti in bici x Monza
Partiti dalla sede del Circolo 4, in Triante,
passando per la vecchia strada che portava alla cascina Triante, si supera il "ponte" sul vecchio canale secondario del Villoresi. Il canale non c'è più ma le mura del ponticello si vedono ancora.
Lungo le strade di San Giuseppe, passiamo dalla scuola in via Marche e, costeggiando la scuola Anna Frank lungo la ciclabile, arriviamo in via Silva. Da qui ci dirigiamo verso via Guerrazzi. Passando da via dei Cappuccini, ricordiamo la mega cementificazione che la Guinta Mariani voleva realizzare in quell'area. (Nelle ultime interviste il sindaco Mariani ha improvvisamene cambiato idea, come si fa a credergli ancora?).
Arriviamo in via Guerrazzi: perché non pensare ad una stradina ciclopedonale che unisca via Guerrazzi con via Spallanzani? Non una strada par auto, ma per pedoni e biciclette per permettere il passaggio verso via Borgazzi.
Andando verso il Villoresi, passiamo in via Pacinotti davanti all'edificio abbandonato della vecchia centrale elettrica. Li la Giunta Faglia aveva pensato di realizzare un auditorium. Tutto fermo ed abbandonato.
Salendo lungo il canale costeggiato dagli orti sociali (realizzati dalla giunta di centro sinistra), percorriamo via Marsala e ci fermiamo davanti alla nuova sede dei Vigili. Ferma con le impalcature per 5 anni, adesso improvvisamente i lavori (elettorali) procedono speditamente. Eppure i ponteggi lasciati li per così tanto tempo li ha pagati qualcuno.
A questo punto ci accingiamo ad arrivare ai punti clou della gita: Artigianelli, Montebianco e Valsugana. Andiamo in ordine.
Montebianco: la Variante al PGT di Mariani, prevedeva anche qui una trasformazione a residenziale a decisa prevalenza di cemento. Il quartiere si ribella, i cittadini raccolgono oltre 700 firme a contrasto con noi sempre al loro fianco. La maggioranza, improvvisamente si redime e con un emendamento torna al vecchio piano tagliando anche quel poco di previsione residenziale che era prevista (da un eccesso all'altro).
Valsugana: ancora qui la partita non sembra essere decisa definitivamente. Il Piano di Lottizzazione (anche per questo era stato accolto un emendamento nel nov. 2007) è stato approvato, ma le carte non sono chiarissime. Lo devono divenire, per cui se sarò eletto penso proprio di chiedere dettagli e chiarimenti.
Tutte le tappe sono legate dalla volontà di sottolineare la valorizzazione del territorio e delle sue risorse. La Circoscrizione 4, con i suoi 34.000 residenti, è la più densamente popolata di Monza, i cantieri già in corso faranno ulteriormente aumentare la popolazione, è urgente il tema dei servizi e degli spazi per i bambini ed i ragazzi. In Triante ho lottato per la sistemazione del parchetto di via Monte Bisbino. Occorre però trovare ancora degli spazi per i ragazzi, quel parco è troppo piccolo per tutta l'utenza delle scuole e dei residenti.
In Consiglio Comunale mi impegnerò per promuovere quei progetti che sono stati abbandonati dalla Giunta Mariani che hanno ancora oggi valore, come per esempio le 4 minicentrali elettriche sul Villoresi, la pista ciclabile in via Montecervino e quella che va da via Montebianco fino a via Sempione. Il ponticello ciclopedonale (già in bilancio 2011) da via Oslavia e via Valcava ad uso degli studenti della scuola che abitano in via Oslavia. Con lo stesso metro mi adopererò negli altri quartieri della città.
passando per la vecchia strada che portava alla cascina Triante, si supera il "ponte" sul vecchio canale secondario del Villoresi. Il canale non c'è più ma le mura del ponticello si vedono ancora.
Lungo le strade di San Giuseppe, passiamo dalla scuola in via Marche e, costeggiando la scuola Anna Frank lungo la ciclabile, arriviamo in via Silva. Da qui ci dirigiamo verso via Guerrazzi. Passando da via dei Cappuccini, ricordiamo la mega cementificazione che la Guinta Mariani voleva realizzare in quell'area. (Nelle ultime interviste il sindaco Mariani ha improvvisamene cambiato idea, come si fa a credergli ancora?).
Arriviamo in via Guerrazzi: perché non pensare ad una stradina ciclopedonale che unisca via Guerrazzi con via Spallanzani? Non una strada par auto, ma per pedoni e biciclette per permettere il passaggio verso via Borgazzi.
Andando verso il Villoresi, passiamo in via Pacinotti davanti all'edificio abbandonato della vecchia centrale elettrica. Li la Giunta Faglia aveva pensato di realizzare un auditorium. Tutto fermo ed abbandonato.
Salendo lungo il canale costeggiato dagli orti sociali (realizzati dalla giunta di centro sinistra), percorriamo via Marsala e ci fermiamo davanti alla nuova sede dei Vigili. Ferma con le impalcature per 5 anni, adesso improvvisamente i lavori (elettorali) procedono speditamente. Eppure i ponteggi lasciati li per così tanto tempo li ha pagati qualcuno.
A questo punto ci accingiamo ad arrivare ai punti clou della gita: Artigianelli, Montebianco e Valsugana. Andiamo in ordine.
Montebianco: la Variante al PGT di Mariani, prevedeva anche qui una trasformazione a residenziale a decisa prevalenza di cemento. Il quartiere si ribella, i cittadini raccolgono oltre 700 firme a contrasto con noi sempre al loro fianco. La maggioranza, improvvisamente si redime e con un emendamento torna al vecchio piano tagliando anche quel poco di previsione residenziale che era prevista (da un eccesso all'altro).
Valsugana: ancora qui la partita non sembra essere decisa definitivamente. Il Piano di Lottizzazione (anche per questo era stato accolto un emendamento nel nov. 2007) è stato approvato, ma le carte non sono chiarissime. Lo devono divenire, per cui se sarò eletto penso proprio di chiedere dettagli e chiarimenti.
Tutte le tappe sono legate dalla volontà di sottolineare la valorizzazione del territorio e delle sue risorse. La Circoscrizione 4, con i suoi 34.000 residenti, è la più densamente popolata di Monza, i cantieri già in corso faranno ulteriormente aumentare la popolazione, è urgente il tema dei servizi e degli spazi per i bambini ed i ragazzi. In Triante ho lottato per la sistemazione del parchetto di via Monte Bisbino. Occorre però trovare ancora degli spazi per i ragazzi, quel parco è troppo piccolo per tutta l'utenza delle scuole e dei residenti.
In Consiglio Comunale mi impegnerò per promuovere quei progetti che sono stati abbandonati dalla Giunta Mariani che hanno ancora oggi valore, come per esempio le 4 minicentrali elettriche sul Villoresi, la pista ciclabile in via Montecervino e quella che va da via Montebianco fino a via Sempione. Il ponticello ciclopedonale (già in bilancio 2011) da via Oslavia e via Valcava ad uso degli studenti della scuola che abitano in via Oslavia. Con lo stesso metro mi adopererò negli altri quartieri della città.
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